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Everolimus in monoterapia prolunga la sopravvivenza dei tumori neuroendocrini metastatici
Il trial RADIANT-4 ha randomizzato 302 pazienti con tumore neuroendocrino polmonare o gastroenterico metastatico/non resecabile, ben differenziato (G1-G2), non funzionante, in progressione dopo una prima linea (interferone, somatostatina o chemioterapia) a ricevere everolimus (10 mg/die) verso placebo. Endpoint primario PFS.
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Bevacizumab nel mesotelioma pleurico: il primo biologico che impatta sulla sopravvivenza
Cruciale è il ruolo della pathway VEGF nel mesotelioma. Il trial MAPS ha randomizzato 448 pazienti affetti da mesotelioma pleurico non resecabile a ricevere, in prima linea, pemetrexed (500 mg/m2) + cisplatino (75 mg/m2) ± bevacizumab (15 mg/kg q21) fino a un massimo di 6 cicli. Nel braccio sperimentale è stato possibile utilizzare bevacizumab di mantenimento dopo i 6 cicli di chemioterapia. Endpoint primario OS.
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Il body mass index nel carcinoma del colon metastatico ha valore prognostico
In questo studio sono stati analizzati retrospettivamente 21.149 pazienti affetti da carcinoma del colon-retto metastatico arruolati in 25 trial clinici di prima linea condotti dal 1997 al 2012. L’indice di massa corporea (BMI) è stato correlato ad OS e PFS in termini prognostici e predittivi. I pazienti arruolati sono stati suddivisi in 4 classi: sottopeso (BMI <18,5 kg/m2), normopeso (BMI da 18,5 a 25 kg/m2), sovrappeso (BMI da 25 a 30 kg/m2) e obesi (BMI >30 kg/m2).
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Eribulina: un nuovo importante giocatore nella partita contro i liposarcomi e i leiomiosarcomi
Eribulina è un inibitore della formazione di microtubuli del fuso mitotico derivata da un’alga marina. Il trial di fase III ha randomizzato 452 pazienti affetti da leiomiosarcoma o liposarcoma metastatico/non resecabile, di grado intermedio-alto, pretrattato con almeno due linee di terapia (inclusa un’antraciclina), a ricevere eribulina (1,4 mg/m2 ev d 1,8 q21) verso dacarbazina. Endpoint primario OS.
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Enzalutamide è superiore a bicalutamide nel carcinoma prostatico metastatico resistente alla castrazione
Enzalutamide è un inibitore dei recettori cellulari androgenici. Nel trial di fase II TERRAIN sono stati randomizzati 375 pazienti affetti da carcinoma prostatico resistente alla castrazione, in progressione a terapia di deprivazione androgenica, asintomatici o paucisintomatici, a ricevere enzalutamide (160 mg/die) + LHRHa (luteinizing hormone releasing hormone agonist) vs bicalutamide + LHRHa. Endpoint primario PFS.
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Irinotecan liposomiale (Nal-IRI) in aggiunta a FUFA è il primo farmaco a prolungare la sopravvivenza nel pancreas in seconda linea
Le nano particelle liposomiali in cui è incapsulato irinotecan permettono una migliore e duratura penetrazione e concentrazione intratumorale del farmaco rispetto all’irinotecan semplice.
Il trial NAPOLI-1 ha randomizzato 417 pazienti affetti da adenocarcinoma del pancreas progrediti dopo prima linea di chemioterapia a base di gemcitabina a ricevere FUFA verso FUFA + Nal-IRI. Endpoint primario OS. -
CDX2: un fattore prognostico cruciale nel decision making del carcinoma del colon in stadio II
CDX2 è un marcatore immunoistochimico altamente specifico per l’epitelio intestinale e comunemente testabile in tutte le anatomie patologiche. L’espressione di CDX2 è stata valutata retrospettivamente in diverse coorti di pazienti (2115 tumori analizzati) per valutare il suo impatto sulla 5-year DFS. CDX2 è risultato espresso nel 96% dei tumori analizzati (quindi è NEGATIVO nel 4%). L’analisi è stata compiuta su un discovery data set, su un validation data set e infine è stata correlata la sua espressione alla chemioterapia adiuvante negli stadi II e III.
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Neratinib nel carcinoma mammario in adiuvante dopo un anno di trastuzumab: efficace ma molto tossico
Neratinib è un inibitore irreversibile delle tirosin-chinasi di HER1, HER2 e HER4. Lo studio di fase III ExteNET ha randomizzato 2480 donne con carcinoma mammario HER2 positivo, in stadio I-III e pretrattato in adiuvante con trastuzumab, a ricevere neratinib (240 mg/die) per un anno verso placebo. Endpoint primario 2-year DFS.
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Riserve sull’utilizzo di triptorelina durante la chemioterapia adiuvante nel carcinoma mammario per preservare la funzionalità ovarica
I dati sull’utilizzo di LHRH-analoghi per preservare la funzionalità ovarica durante chemioterapia adiuvante nel carcinoma mammario sono controversi soprattutto per la mancanza di dati sulla funzione ovarica a lungo termine. In questo studio italiano 281 donne in stato premenopausale, affette da carcinoma mammario (stadio I-III) sia ormono-positivo sia negativo, sono state randomizzate a ricevere chemioterapia (adiuvante o neoadiuvante) con o senza LHRHa. Endpoint primario: ripresa della funzionalità ovarica a 5 anni
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La PET/TC con Gallio68 è la metodica ottimale per la stadiazione dei tumori neuroendocrini gastro-entero-pancreatici
Il trial ha analizzato prospetticamente 131 pazienti affetti da carcinoma neuroendocrino gastro-entero-pancreatico stadiati tramite tre metodiche di imaging: PET/TC con Gallio68, SPECT/TC con Indio111 e TC o RMN. Endpoint primario: lesion detection rate delle singole tecniche di imaging.
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La metformina previene la formazione di polipi adenomatosi del colon
Questo trial di fase III ha randomizzato 151 pazienti, non diabetici, con pregressi adenomi del colon asportati endoscopicamente, a ricevere metformina (250 mg/die) verso placebo per un anno. Il razionale sta nell’effetto differenziante della metformina sulle cellule neoplastiche. Endpoint primario: prevalenza di polipi intestinali (adenomatosi o iperplastici) dopo un anno di terapia.
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La resezione del tumore primitivo gastrico non aumenta la sopravvivenza nel carcinoma dello stomaco metastatico
Il trial di fase III REGATTA ha randomizzato 175 pazienti affetti da adenocarcinoma gastrico metastatico (peritoneo o fegato o linfonodi paraortici) a ricevere solo chemioterapia (S-1 80 mg/m2/die d1-21 q 42 e cisplatino 60 mg/m2 d8 q 42) verso gastrectomia D1 seguita da chemioterapia. Non è stata eseguita nessuna chirurgia sulle lesioni metastatiche. Endpoint primario OS.
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Apatinib è il primo farmaco attivo in terza linea nel carcinoma gastrico
Apatinib è un nuovo inibitore delle tirosin-chinasi di VEGFR-2. Il trial ha randomizzato 267 pazienti, affetti da adenocarcinoma dello stomaco (o della GEJ) metastatici o localmente avanzati, pretrattati con due o più regimi di chemioterapia, a ricevere apatinib (850 mg/die d1-28 q 28) verso placebo. Endpoints primari OS e PFS.
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Doppio blocco di HER2 nel colon metastatico: un ulteriore sottogruppo con terapia specifica
L’HER2 positività è espressa da circa il 5% dei carcinomi colo-rettali metastatici. Lo studio single arm di fase II HERACLES ha arruolato 27 pazienti con carcinoma del colon in stadio avanzato, HER2 positivi, KRAS esone 2 wild-type, refrattari alle terapie standard e li ha trattati con il doppio blocco di HER2 costituito da trastuzumab (4 mg/kg di carico e 2 mg/kg settimanali) + lapatinib (1000 mg/die continuativo). Primary endpoint RR.