Numero speciale di "Impact Factor News” n° 2 - Aprile 2024

Editoriale

Il 2023 è stato caratterizzato dall’evidenza che la leucemia linfatica cronica a cellule B (BLLC) possa essere trattata dalla prima linea senza l’utilizzo della chemioterapia. Il 2024 si apre con la sfida di ottenere un trattamento chemo-free a tempo determinato in tutti i setting di pazienti, con l’obiettivo di mitigare l’effetto negativo dei fattori prognostici biologici reintroducendo e studiando prospetticamente l’utilizzo della malattia residua misurabile (MRD) come possibile strumento di selezione per l’interruzione della terapia. In questo primo numero abbiamo voluto presentarvi i due lavori che riassumono questa realtà e che hanno portato alla registrazione del nuovo trattamento combinato ibrutinib-venetoclax ora disponibile nella pratica clinica.

Inoltre, in questa fase di “rivoluzione terapeutica” sono sicuramente fondamentali tutti gli sforzi scientifici atti a porre in rilievo dei caveat dettati dall’esperienza, in clinica, delle nuove terapie abbinate allo standard al fine di non vanificare l’efficacia dei nuovi trattamenti.

Per tale ragione abbiamo selezionato i seguenti lavori che ne sono il paradigma.